Tavola Rotonda “Le Scelte che Fanno la Differenza”
3 dicembre, ore 18
Sala del Carroccio, Palazzo Senatorio, Campidoglio
Il 3 dicembre alle ore 18, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il festival “Ora è Qui. La quarta dimensione della cultura” si sofferma sul concetto di accessibilità culturale attraverso la tavola rotonda “Le scelte che fanno la differenza” presso la Sala del Carroccio del Campidoglio.
Un evento per parlare di arte e cultura come volano per abbattere barriere, sensibilizzare e coinvolgere la comunità verso un futuro più inclusivo e sostenibile.
Il festival, ideato dalle Associazioni Fuori Contesto Aps e Dire Fare Cambiare Aps, abbraccia i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, con un programma che affronta diritti umani, ambiente e inclusione sociale.
In questa speciale giornata dedicata alla disabilità, la Tavola Rotonda vedrà la partecipazione di alcuni ospiti che condividono l’impegno per rendere la cultura accessibile. Tra gli ospiti:
- Chiara Borsella dell’Associazione Fuori Contesto, performer artistica, ass. alla comunicazione e interprete LIS, che da anni conduce laboratori educativi per promuovere la lingua dei segni in contesti educativi e culturali;
- Dario Pasquarella, attore sordo impegnato in drammaturgie in lingua dei segni, che collabora con Chiara per diffondere e valorizzare la LIS attraverso progetti inclusivi;
- Serenella Di Marco, Palazzo Merulana, che presenterà le proprie opere accessibili;
- Emilia Martinelli, Hubstract Made for Art, società specializzata in allestimenti museali e installazioni di “design for all”, che introdurrà l’opera “Il segreto del giardino nell’orologio”, un ricamo tattile realizzato per il Museo del Tulle e del Ricamo di Panicale, fruibile “ad occhi chiusi”;
- Vera Arma, Artis-Project, impegnata nel rendere accessibili film e opere in cinema e musei tramite audiodescrizioni e lingua dei segni;
- alcuni artisti che fanno del corpo stesso una tecnologia, come Giuseppe Comuniello, danzatore cieco, che sviluppa progetti di danza e formazione in teatri, spazi urbani e musei.
A presenziare i lavori, Barbara Funari, Assessora alle Politiche Sociali e alla Salute
La Tavola Rotonda sarà moderata da Giulia Morello, co-direttrice artistica del festival, che guiderà il dialogo su come l’accessibilità culturale possa diventare una risorsa inclusiva per la città di Roma.
“Ora è Qui. La quarta dimensione della cultura” è a cura di Fuori Contesto Aps e Dire Fare Cambiare Aps, con il patrocinio di U.N.A.R. (Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri) e Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS), e con la collaborazione di Biblioteche di Roma, Palazzo Merulana, Casa di Reclusione di Roma Rebibbia, l’Istituto Comprensivo Rosetta Rossi, Roma Fotografia, Famiglie Arcobaleno, M.A.S.C. Aps, Eureka Primo Onlus, Cattive Ragazze, Urban Arts Project, e la media partnership di Rid.96.8 FM.
Il Festival è promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con SIAE. www.festivaloraequi.it
Contatti Stampa
Dire Fare Cambiare Aps – Festival Ora è Qui
press@direfarecambiare.org
Informazioni utili per la partecipazione all’evento del 3 dicembre:
Ingresso gratuito con prenotazione.
È gradita la conferma della partecipazione entro venerdì 29 novembre
info@fuoricontesto.it, 376 213 7662
Il percorso accessibile è con accompagnatore, si richiede di segnalare eventuali necessità.
Come raggiungerci:
Sala del Carroccio – Palazzo Senatorio, Campidoglio
- ingresso di Sisto IV (Piazza del Campidoglio, ingresso laterale angolo con via San Pietro in Carcere)
- Ingresso visitatori con disabilità motoria: ascensore da via del Campidoglio 1 (accesso consentito alle auto con contrassegno e parcheggio nel limitrofo parcheggio) oppure dalla Piazzetta dell’Avvocatura (da Via tempio di Giove, altezza Ragioneria Generale / portico del Vignola). Si richiede di segnalare eventuali necessità e di prendere contatti con l’organizzazione del festival.